La risposta ci viene fornita dall'art. 1102 c.c. Un singolo condomino (o un gruppo) sarà legittimato ad installare l'ascensore in qualità di opera personale. La modifica dovrà avvenire a proprie spese, al fine di migliorare il godimento della proprietà esclusiva. Le regole da rispettare, però, dovranno essere le stesse citate già in precedenza: divieto di alterarne la destinazione d'uso comune e di impedire ai condomini l'uso delle parti comuni.
Quando si deve nominare un amministratore di condominio? Quando ci sono più di otto condomini. L’amministratore nominato deve indicare quale sarà il suo compenso? Egli deve indicare il suo compenso al momento dell'accettazione della nomina. Quanto dura l'incarico dell’amministratore di condominio? L’incarico dura un anno. Esso si rinnova automaticamente per...
Cosa sono le tabelle millesimali? Sono apposite tabelle allegate al regolamento del condominio nelle quali sono espressi in millesimi I valori dei piani o delle porzioni di piano, rapportati a quello dell’intero edificio. Questo valore non tiene conto del canone di locazione, dello stato di manutenzione di un piano o porzione...
La tematica relativa alla figura del regolamento condominiale appare di grande rilevanza, soprattutto nel momento in cui ci si trovi ad amministrare dei “grandi” condomini, per i quali il regolamento è obbligatorio. Quando il regolamento è obbligatorio Ai sensi dell’art. 1138, co. 1 del c.c., è infatti stabilito che "quando...
Locatario e locatore: come si dividono le spese? In condominio tutti sono tenuti al rispetto delle norme del regolamento, compreso l’inquilino, il quale ha gli stessi diritti e gli stessi doveri del condomino, il quale gli ha dato la sua unità immobiliare in locazione. Il locatario deve rispettare le norme condominiali Quindi...
Nell’attuale momento storico si assiste allo sviluppo e alla diffusione a macchia d’olio di realtà edilizie caratterizzate da diversi edifici, unità immobiliari o condominii che presentano, a loro volta, delle “parti comuni” ai sensi dell’art. 1117 c.c.. In assenza di disposizioni normative sul punto, la giurisprudenza ante-riforma, con atteggiamenti...
Prima di analizzare schematicamente l’istituto del dissenso alle liti (previsto dall’art. 1132 c.c.), partiamo da un modello, un fac-simile utile per il proprietario che voglia dissentire rispetto alla decisione dell’assemblea di agire o resistere in giudizio contro un terzo. Il condomino che non voglia rivolgersi ad un professionista può manifestare...
Il contenzioso condominiale può essere prevenuto o, almeno, ridotto attraverso una molteplicità di strumenti di natura “sociale” o “giuridica”. Iniziamo dicendo che il dialogo (dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι) tra condomini, in assemblea, sotto la guida dell’amministratore, ma anche al di fuori di essa, costituisce il primo...
Chi decide in condominio delle parti comuni? Nel contesto condominiale esistono delle parti private, ad esempio le abitazioni ed i garage di proprietà del condòmino, e delle parti comuni, ad esempio il pianerottolo, le scale, il cortile. Il condominio, una volta costituito, affida all'assemblea condominiale la responsabilità di decidere delle...
L’art. 1123 c.c. stabilisce che “le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio, per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione”. Le...