Amministratore accusato ingiustamente: capro espiatorio?

Il pregiudizio è un atteggiamento.

Molto spesso gli amministratori di condominio sono accusati ingiustamente non tanto sulla base di qualcosa di pratico o di un atteggiamento sbagliato in assemblea di condominio, quanto sulla base di un pregiudizio o addirittura di uno stereotipo relativo non alla persona ma alla categoria.

Ma come funzionano i pregiudizi?
Un atteggiamento è la tendenza a rispondere prontamente, in modo negativo o positivo, a un particolare oggetto o classe di oggetti.
Quando questo tipo di risposta viene influenzata da una componente culturale e affettiva e da luogo ad un comportamento, ci troviamo davanti ad una discriminazione.
La discriminazione produce un senso di inferiorità nelle persone cui è diretta.
I pregiudizi possono instaurarsi fin dai primi anni di vita, per imitazione dei genitori; è il caso delle personalità autoritarie, nelle quali il pregiudizio è una caratteristica; da ciò appare chiaro come i pregiudizi siano appresi.
Anche i mass media favoriscono il pregiudizio nei bambini, ma in genere questi atteggiamenti possono insorgere in qualunque momento della vita, in quanto i pregiudizi tendono ad unirsi con altri pregiudizi: chi li manifesta nei confronti di un gruppo etnico, li manifesterà probabilmente anche nei confronti di altri gruppi marginali.
La gente, molto spesso, rimprovera ingiustamente gli altri delle proprie difficoltà, e allora si ha il fenomeno del capro espiatorio.
E’ il comportamento successivo al pregiudizio, che viene caricato di un sentimento negativo sempre presente nella nostra cultura, fin dalle origini dell’uomo.
Nella Grecia antica, il capro espiatorio è il pharmakòs : nella polis l’individuo più repellente, dopo essere stato nutrito, blandito e vezzeggiato, viene frustato con rami di fico e cacciato dalla città:
questa procedura è chiamata katàrsis, purificazione.

Anche nel gruppo ”condominio” può essere presente una dinamica di questo tipo.
Fintanto che l’amministratore non va in conflitto con nessuno e nel gruppo non c’è un problema serio, egli è quasi un Messia. Quando invece nel gruppo si iniziano ad elicitare conflitti e turbamenti l’amministratore, probabilmente, potrebbe diventare il Capro Espiatorio di una così fatta situazione.

 

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